Carbonio - Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Carbonioboro ← carbonio → azoto. Aspetto. Diamante (a sinistra) e grafite (a destra)GeneralitàNome, simbolo, numero atomicocarbonio, C, 6. Serienon metalli. Non ostante le ondate di distruzione, e la perdita di quasi tutte le reliquie che hanno fatto la storia (dalla vera croce al maphorion, dal telo di Edessa. ![]() San Paolo l'Apostolo delle Genti, fedele a Gesù Cristo S’intende qui affiancare agli avvenimenti accaduti tra il 34 e il 70, secondo la cronologia. ROMA (v. vol. VI, p. 764 e S 1970, p. 660). - Sommario: AREA URBANA L'ambiente. Preistoria e Protostoria. - i)le età della pietra e la prima età dei metalli.2). · Preistoria e datazione Appunto completo sulla preistoria, sull'evoluzione dell'uomo e sull'importanza e sul modo in cui nasce la datazione. MORTE E CULTO IN SARDEGNA. Tutte le immagini sono di proprietà esclusiva di Andrea Piani,che ne detiene pertanto i diritti. Mentre nel resto d’Italia i morti. ![]() Gruppo, periodo, blocco. IVA), 2, p. Densità2 2. Durezza. 0,5 (grafite)1. Configurazione elettronica. Proprietà atomiche. Peso atomico. 12,0. Raggio atomico (calc.)7. Raggio covalente. Raggio di van der Waals. Configurazione elettronica[He. Stati di ossidazione. Struttura cristallinaesagonale. Proprietà fisiche. Stato della materiasolido (non magnetico)Punto di fusione. K (3. 49. 9,8. 5 °C)Punto di ebollizione. K (4 8. 27 °C)[6]Volume molare. Entalpia di vaporizzazione. J/mol. Calore di fusionesublima. Tensione di vapore. Pa. Velocità del suono. KAltre proprietàNumero CAS7. Elettronegatività2,5. Pauling)[2]Calore specifico. J/(kg·K)Conducibilità elettrica. Conducibilità termica. W/(m·K)Energia di prima ionizzazione. J/mol[2]Energia di seconda ionizzazione. J/mol[2]Energia di terza ionizzazione. J/mol[2]Energia di quarta ionizzazione. J/mol[2]Energia di quinta ionizzazione. J/mol[2]Energia di sesta ionizzazione. J/mol[2]Isotopi più stabiliiso. NATDDMDEDP1. 2C9. C1,1. 1%[7]È stabile con 7 neutroni. Ctracce. 5 5. 70 anni[7]β−0,1. Niso: isotopo. NA: abbondanza in natura. TD: tempo di dimezzamento. DM: modalità di decadimento. DE: energia di decadimento in Me. VDP: prodotto del decadimento. Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo C e come numero atomico 6.[8] È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente[9]), insolubile nei solventi,[1. Le sue differenti forme (o più precisamente allotropi) includono uno dei più morbidi (grafite) e dei più duri (diamante) materiali conosciuti. Altre forme allotropiche del carbonio sono il carbonio amorfo e i fullereni. Inoltre, ha una grande affinità per i legami chimici con atomi di altri elementi a basso peso atomico (tra cui il carbonio stesso) e le sue piccole dimensioni lo rendono in grado di formare legami multipli (proprietà che viene definita "desmalusogenia"). Queste proprietà permettono l'esistenza di 1. I composti di carbonio formano le basi di tutta la vita sulla Terra e il ciclo del carbonio- azoto fornisce parte dell'energia prodotta dalle stelle. Il carbonio si trova in tutte le forme di vita organica[1. Tale non metallo ha l'interessante caratteristica di essere in grado di legarsi con sé stesso e con una vasta gamma di elementi (producendo più di 1. Unito all'ossigeno forma il biossido di carbonio, che è assolutamente vitale per la crescita delle piante. Unito all'idrogeno forma vari composti chiamati "idrocarburi", che sono essenziali per l'industria in forma di combustibili fossili. Combinato a ossigeno e idrogeno forma vari gruppi di composti, tra i quali gli acidi grassi, essenziali per la vita, e gli esteri, che danno il sapore a molti frutti. Sebbene l'isotopo più comune sia il carbonio- 1. Il carbonio (dal latinocarbo che significa "carbone"[2]) era già conosciuto dalle popolazioni antiche che lo producevano bruciando materiale organico con poco ossigeno. In particolare veniva utilizzato nella produzione di inchiostri.[1. Nel XVIII secolo. Lavoisier riconosce che il carbonio è una sostanza semplice (cioè costituita da atomi dello stesso elemento chimico).[1. Successivamente venne determinato il suo peso atomico da Berzelius.[1. Sebbene fosse conosciuto dall'antichità, il diamante fu identificato come una forma allotropica del carbonio solo nel 1. Smithson Tennant, che provò che la combustione del diamante produceva semplicemente anidride carbonica (CO2).[2]La tetravalenza del carbonio fu appurata nel 1. Friedrich August Kekulé von Stradonitz.[1. Il fullerene (allotropo del carbonio) venne scoperto come sottoprodotto di esperimenti con i raggi molecolari nel 1. Negli anni a seguire varie altre forme di carbonio, sempre facenti parte della categoria dei fullereni, sono state scoperte. Il carbonio ha tre isotopi naturali e disponibili in natura. I due più abbondanti sono stabili: il 1. C (9. 8,9. 3%) e il 1. C (1,0. 7%). Il terzo 1. C, conosciuto anche con il nome di radiocarbonio, è un radioisotopo con tempo di decadimento di 5. Nel 1. 96. 1 l'Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) ha adottato l'isotopo carbonio- 1. Le caselle colorate corrispondono ad isotopi stabili. Il carbonio ha molte forme allotropiche standard più una forma allotropica esotica: diamante (ibridizzazione sp³, durissimo, 1. Mohs con un modulo di 4. GPa); grafite (ibridizzazione sp², una delle sostanze più morbide, 1- 2 nella scala di Mohs); fullerite (fullereni e nanotubi di carbonio ibridizzazione sp², molecole di scala nanometrica, cave con superficie grafitica); lonsdaleite o diamante esagonale, ibridizzazione sp³, di durezza 7- 8 nella scala di Mohs; nanoschiuma di carbonio, un allotropo a bassissima densità, ferromagnetico; nanorod, aggregati di carbonio o ACNR o ADNR, la più dura e meno comprimibile sostanza nota, (dal 2. GPa di modulo; carbonio amorfo (non esattamente un allotropo); catena lineare o "carbina" o "carbonio sp" (forma esotica metastabile ottenuta per ora solo in laboratorio con sofisticate tecniche fisiche di fasci molecolari supersonici in ultra- alto vuoto). Il carbonio può inoltre presentare tipi di ibridizzazione differente all'interno della stessa forma allotropica; esempi di allotropi di questo tipo sono i film nanostrutturati cluster assembled e le schwarziti. Nella sua forma amorfa, il carbonio presenta un certo ordine della sua struttura atomica a corto- raggio, ma minore di quello presente nella grafite e nel diamante.[1. Può essere sotto forma di polvere, carbone o fuliggine. Il termine "grafite" è stato introdotto nel 1. Abraham Gottlob Werner e deriva dal greco γράφειν(graphein, "disegnare/scrittura", per il suo utilizzo nelle matite). Si tratta della forma allotropica più comune del carbonio. Nella grafite, ogni atomo è legato ad altri tre in un piano composto di anelli esagonali fusi assieme, come quelli degli idrocarburi aromatici. Le due forme conosciute di grafite, alfa (esagonale) e beta (romboidale), hanno identiche proprietà fisiche, ad eccezione della struttura cristallina. La grafite che si trova in natura contiene fino al 3. La forma alfa può essere convertita in forma beta attraverso un trattamento meccanico e la forma beta si ritrasforma in forma alfa quando è riscaldata sopra i 1. C. La grafite conduce elettricità, a causa della delocalizzazione degli elettroni π obbligati a muoversi sopra e sotto i piani dell'atomo di carbonio. Questi elettroni sono liberi di muoversi, quindi sono in grado di condurre elettricità. Tuttavia, l'elettricità è condotta unicamente lungo il piano degli strati. Nel diamante, tutti e quattro gli elettroni esterni di ciascun atomo di carbonio sono 'localizzati' tra gli atomi dei legami covalenti. Il movimento degli elettroni è limitato e il diamante non conduce corrente elettrica. Nella grafite, ogni atomo di carbonio utilizza solo 3 dei suoi 4 elettroni del livello energetico esterno nel legarsi covalentemente ad altri tre atomi di carbonio. Ciascun atomo di carbonio contribuisce un elettrone ad un sistema delocalizzato di elettroni che è quindi una parte del legame chimico. Gli elettroni delocalizzati sono liberi di muoversi in tutto il piano. Per questo motivo, la grafite conduce elettricità lungo i piani di atomi di carbonio, ma non conduce in una direzione ad angolo retto rispetto al piano. A differenza del diamante, la grafite è un conduttore elettrico e a tal proposito può essere utilizzata, ad esempio, come elettrodo della lampada ad arco elettrico. In condizioni standard è la forma più stabile del carbonio e pertanto è utilizzato in termochimica come stato standard per la definizione del calore di formazione di composti di carbonio. Grafite in polvere viene utilizzata come lubrificante a secco. Anche se si potrebbe pensare che questa proprietà industrialmente importante sia interamente dovuta alla sfaldatura degli strati della struttura, in realtà in un ambiente sotto vuoto (come nelle tecnologie per l'uso nello spazio), la grafite è risultata essere un pessimo lubrificante. Questo fatto ha portato alla scoperta che la grafite ha proprietà lubrificanti grazie all'assorbimento di aria e acqua tra uno strato e l'altro e dunque, nel vuoto, non presentava questa proprietà in mancanza di materiale da assorbire. Quando un grande numero di difetti cristallografici legano insieme più piani della struttura, la grafite perde le sue proprietà di lubrificazione e diventa ciò che è noto come carbonio pirolitico, un materiale utile in impianti spesso a contatto con il sangue, come le valvole del cuore. Come già detto, la grafite è l'allotropo più stabile di carbonio. Contrariamente alla credenza popolare, l'elevata purezza non permette alla grafite di bruciare, neppure a temperature elevate. Per questo motivo è ottima per i reattori nucleari e per i crogioli di fusione dei metalli. A temperature elevate (circa 2. C e a pressione di 5 GPa), la grafite si trasforma in diamante. A pressioni molto alte il carbonio forma un allotropo chiamato diamante, nel quale ogni atomo è legato ad altri quattro. I diamanti hanno la stessa struttura cubica del silicio e del germanio e, grazie alla forza del legame chimico carbonio- carbonio, è assieme al nitruro di boro la sostanza più dura in termini di resistenza allo sfregamento. La transizione alla grafite, a temperatura ambiente, è così lenta da risultare inosservabile. Sotto determinate circostanze, il carbonio cristallizza come lonsdaleite, una forma simile al diamante ma a struttura esagonale.[7]Grafiti naturali e cristalline non sono spesso utilizzati in forma pura come materiali strutturali per le loro shear- aerei, fragilità e incoerenti proprietà meccaniche. Nelle forme sintetiche di consistenza vetrosa, la grafite pirolitica e le fibre di grafite sono estremamente forti, resistente al calore (fino a 3. Documento senza titolo. PARTE. PRIMA _____________________________________________________________________________ELENCO DI ALCUNE RELIQUIENon. Edessa. nel nostro mondi è rimasta una enorme quantità di reliquie. Sulle reliquie si celebrano le messe, ogni chiesa ne conserva qualcuna. Il. culto delle reliquie non è imposto dlala chiesa, ma (anche se i tempi. Una caso per tutti. Sant'Antonio a Padova. Davanti a una massa sterminata di reliquie dal punto. Ma mi pare. mancherebbe qualcosa di importante se non si riportasse qui un qualche elenco. Difficilmente si può credere che gran parte di queste siano. Ma costituiscono comunque un fenomeno di storia e di costume insostituibile. Conosco ad esempio persone che hanno frequentato Lucca ripetutamente andando. Ecco. dunque un elenco (così come è stato possibile comporlo) di alcune. Sono naturalmente gradite aggiunte. Reliquie. croce alla quale venne crocifisso Gesù sarebbe stata trovata. Golgota. Si racconta. La "Vera Croce". rimase esposta a Gerusalemme; sottratta dai Persiani nel VII secolo, venne. Eraclio. Nel 1. 18. Crociati. sul campo di battaglia di Hattin, perché assicurasse loro la vittoria. Saladino; la battaglia invece fu perduta, e della croce si persero. Tuttavia nei secoli precedenti ne erano stati prelevati. Erasmo da. Rotterdam ironicamente affermava che ne circolavano così tanti che. Si. è perso traccia della croce di sant'Elena, inutile elencare le mille. Santuario. di Maria Ausiliatrice a Torino a quella di Ururi (CB), da quella di Capizzi. ME) nella Parrocchia dei Santi Nicolò e Giacomo e così via. I tre chiodi (due per le mani e uno per i piedi inchiodati. Elena al figlio Costantino: secondo la leggenda uno di essi. Il terzo chiodo, secondo la tradizione, è. Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Il "Sacro. Morso" invece, si trova nel Duomo di Milano, dove due volte all'anno. Del chiodo montato sull'elmo si sono perse le tracce. Corona Ferrea, conservata nel Duomo. Monza (che, secondo alcuni storici, è proprio il diadema dell'elmo. Costantino), ma anche altre città e santuari ne hanno rivendicato. Tanto più che il ferro che ha dato il nome alla. Maplero in anni recenti) semplicemente argento. Costantinopoli. fu poi ceduta al re Luigi IX di Francia (1. Sainte Chapelle da lui fatta appositamente costruire a Parigi. In origine. essa aveva decine di spine, ma nel corso dei secoli esse furono donate a chiese. La. Sacra Sindone, conservata a Torino, sarebbe il lenzuolo in cui fu. Gesù durante la sepoltura. La sua autenticità. XIV secolo, ma altri studiosi difendono la sua autenticità. Questo. lenzuolo è dunque la centro di accesi dibattiti per quel che riguarda. Tuttavia la chiesa ha ammesso semplicemente il. Ballestrero) afferma. La colonna della flagellazione (in Santa Prassede a Roma). La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme comprende la. Golgota, luogo della crocefissione di Gesù, la tomba nella. Santo Sepolcro") e la pietra. Questo luogo. era tanto importante che la motivazione delle Crociate era definita come "la. Santo Sepolcro". Vi sono due Scale Sante, una a Roma (oggi in San Giovanni. Laterano) e una a Gerusalemme. La Sacra Lancia, appartenne a Carlo Magno e ai suoi successori. Vienna. Spine della Santa Corona sono a Gratteri. Il panno con cui fu asciugato il Volto Santo dalla Veronica è custodito. Manoppello (PE). Sangue e parti del corpo di Gesù. Visto che. una delle maggiori verità di fede cristiane è che Cristo sia. Cristo, tanto marginali che non intaccherebbero la sua interezza. Tra questi il prepuzio di Gesù (che, come ogni ebreo. Capodanno a Calcata. Vi sono in giro vari altri prepuzi. Il sangue di Gesù scaturito dalla ferita al costato, secondo la tradizione. Longino, che gli aveva sferrato il colpo di lancia. Mantova; l'ampolla contenente il presunto sangue. Altro sangue attribuito. Gesù è conservato in una teca cilindrica visibile nella Basilica. Sacro Sangue (Heilig- Bloedbasiliek) a Bruges (Belgio). Un'ampolla del. sangue di Cristo era conservato a Costantinopoli, e veniva addirittura usato. Un'altra ancora presso Sarzana. Lucca). e così via. La. tovaglia di lino usata da Cristo per la lavanda dei piedi degli Apostoli. San Giovanni in. Laterano ed un'altra in Germania, ad Acqs. Quest'ultima tovaglia riporterebbe. Giuda. Fasce del bambin Gesù ad Aquisgrana. I resti della mangiatoia "la sacra culla" in cui venne deposto Gesù. S. Maria Maggiore, Roma) La bottiglia di latte da cui beveva Gesù bambino (Wilder. Reliquie. di altri personaggi dei Vangeli. La. Santa Casa di Loreto sarebbe l'abitazione di Maria, dove avvenne. Annunciazione. Secondo la tradizione popolare fu trasportata in volo da. Nazareth a Loreto da alcuni angeli. Più probabilmente vi fu trasportata. Crociati nel 1. 29. Sul luogo è poi sorto un imponente santuario. In molte chiese sono conservati i presunti. Maria (per esempio a Messina) o il suo latte L'anello. San Giuseppe a Perugia, in Duomo (era a Chiusi dove era. Gerusalemme nell'XI secolo) Gli anelli di fidanzamento di Giuseppe e Maria. A Notre- Dame, Parigi La cintura di San Giuseppe (portata in Francia nel 1. Joinville. - chiesa dei Foglianti a Parigi) Bastone di San Giuseppe, Camaldolesi a Firenze (il bastone è quello. Santo). Frammenti di questo bastone sono inoltre. Santa Cecilia a Roma, Sant'Anastasia a Roma, San Domenico a Bologna, San. Giuseppe del Mercato Frammenti della tomba di San Giuseppe: in Santa Maria al Portico e in Santa. Maria in Campitelli a Roma. Frammenti del sacro velo della Madonna e della veste di San Giuseppe, si trovano. Santa Maria di Licodia, conservati in un artistico reliquiario in argento. XVII. Tale reliquiario veniva portato in processione fino. Novecento, l'ultimo sabato del mese di agosto, in occasione. La presunta testa di san Giovanni Battista è esposta. Roma, nella piccola chiesa di San Silvestro in Capite che da essa prende. Il braccio di San Giovanni Battista nella cattedrale di Santa Maria Assunta. Siena donato da Papa Pio II il 6 maggio 1. Il mento di San Giovanni Battista nella cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo. Il piatto che avrebbe accolto la testa di San Giovanni Battista a Genova. San Lorenzo Un dito di San Giovanni Battista nel Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Antipapa Giovanni XXIII) Le ceneri di San Giovanni Battista nella cattedrale di San Lorenzo di Genova. Parte delle ceneri di San Giovanni Battista e dei Santi Innocenti nella Chiesa. Disciplinanti bianchi di Loano. SV) Tre dita di San Giovanni Battista ritrovate da Santa Tigre (Thècle). Alessandria d'Egitto e portate nella chiesa di Saint- Jean- de- Maurienne. Piccole pozioni di ceneri e alcuni ossicini si venerano a Chiaramonte Gulfi. RG) dove il Precursore è invocato come Compatrono e Protettore. Le reliquie di San Giovanni il Battista in Ucraina (Berezhany) La mano destra si trova a Montenegro, custodita sino aa fine del settecento. Malta nella Cattedrale gli omonimi Cavalieri, poi trafugata e portata in. Russia e agli inizi del novecento in montenegro Il corpo. Pietro secondo la tradizione fu sepolto a Roma nel. Nerone: sul luogo venne poi. Basilica di San. Pietro in Vaticano. Nel 1. 96. 4, a seguito di una campagna di scavi archeologici. Apostolo, oggi collocate sotto l'altare. Il corpo di san Giacomo Maggiore, secondo la leggenda, fu. Spagna. e sepolto in un luogo chiamato campus stellae (il campo della stella). In. tale località sorge oggi il santuario di Santiago di Compostela, fin. Medioevo una delle principali mete di pellegrinaggio con Roma e Gerusalemme. Nella città di Capizzi (Me) si custodisce la reliquia di San Giacomo. Sicilia: si tratta di una giuntura di un dito del. Santo Apostolo. Il corpo di Sant'Andrea è sepolto in parte nel Duomo. Amalfi, in parte a Patrasso nella chiesa a lui dedicata eretta sul luogo. San Pietro. Il corpo di san Tommaso, custodito nella Cattedrale di Ortona (Chieti), portato. Chios, isola del Mar Egeo, dove era stato posto in salvo da cristiani. Edessa nel 1. 14. Ad Edessa erano state portate da Madras. India], luogo del Martirio nel 7. Alessandro Severo. Uno dei 3. 0 denari per cui Giuda Iscariota tradì Cristo. Collegiata di Santa Maria di Visso (MC). La borsa (vuota) in cui Giuda Iscariota ricevette i trenta denari per i quali. Cristo, Un corpo di S. Bartolomeo apostolo a Roma (riportato sull'Isola. Tiberina da Pio IV). Un altro corpo di S. Bartolomeo apostolo in S. Bartolomeo a Benevento. La calotta cranica di S. Bartolomeo apostolo nella cattedrale di Francoforte. Altra calotta cranica di S. Bartolomeo apostolo nel monastero di Lune (Luneburg). Altra calotta cranica di S. Bartolomeo apostolo nella certosa di Colonia (D). Un braccio di Bartolomeo apostolo nella cattedrale di Canterbury (GB). Pisa vantava il possesso di parte della pelle di S. Bartolomeo apostolo. San Matteo (apostolo, martire ed evangelista) nella cripta. Cattedrale di Salerno. Alcune reliquie di S. Giovanni (apostolo ed anche evangelista) forse nella. Santi Giovanni Battista ed Evangelista a Roma. Il corpo di san Luca evangelista (non fu apostolo) è. Giustina a Padova. Una parte del corpo di San Mattia è custodito in un'arca marmorea nel. Santa Giustina a Padova. Il corpo di san Marco evangelista (non fu apostolo), custodito. Alessandria d'Egitto, fu poi portato a Venezia e divenne patrono. Serenissima Repubblica di Venezia, spesso chiamata. Repubblica di San Marco". I corpi di San Giuda Taddeo ( cugino di Gesù, Apostolo. San Simone Apostolo sono custoditi. Vaticano nella Basilica di S Pietro, presso l'altare di San. Giuseppe, a sinistra dell'Altare del Bernini. I corpi di san Giacomo Minore e di san Filippo. XII Apostoli a Roma. La tradizione ha decretato che i "tre Re Magi". Gesù nella grotta o capanna dove nacque. A dire. il vero il vangelo parla semplicemente di "alcuni magi venuto dall'oriente". Le spoglie dei magi erano conservate anticamente a Milano. Nel XII secolo. l'imperatore Federico Barbarossa le prese come bottino di guerra e le portò. Colonia, dove si trovano tuttora. Alcuni resti furono restituiti a Milano. Sant'Eustorgio. Secondo la tradizione tre falangi vengono conservate a Brugherio, in un reliquiario. Parrocchia di San Bartolomeo ed esposte.
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August 2017
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